09 mar Ristorazione: formazione e management
Operare nel mondo della ristorazione mi permette di incontrare addetti ai lavori di ogni tipo.
Molti di loro hanno indubbiamente talento e passione, ma mancano in qualche misura di competenze gestionali, o viceversa.
Un tempo la ristorazione sembrava essere un’ isola sicura, una vera e propria zona franca in cui vivere felici e prosperare.
I dati Istat evidenziano invece un andamento preoccupante, infatti nel solo settore della ristorazione la differenza tra aziende aperte e aziende chiuse nel 2016 è pari a -422.
I motivi sono i diversi: la crisi economico finanziaria, la “stanchezza” e le divergenze societarie, ma nella maggior parte dei casi ci si imbatte una cattiva impostazione manageriale.
Un esempio mediatico di spessore è offerto da Antonino Cannavacciuolo, che dimostra con il suo programma “Cucine da Incubo”, la realtà disastrosa di ristoranti privi di un restaurant manager qualificato.
Il mio personale obbiettivo non è però quello di rimediare ad un andamento fallimentare, ma piuttosto introdurre un concetto di managerialità che possa evitare la via del declino e dirigere verso la via del successo già dalla partenza.
Il nostro territorio ha un potenziale che il mondo ci invidia, e da un punto di vista gastronomico non siamo secondi a nessuno.
Il mondo se ne accorto, e i dati statistici lo confermano con un incremento turistico del 9%. Solo nel 2015 Vieste ha battuto addirittura Gallipoli con 2.000.000 di turisti in un’unica stagione.
Questo dato mi ha sorpreso non poco, ma scorrendo i report, ciò che mi ha fatto saltare dalla sedia è un altro dato, secondo cui ciò che manca è proprio la formazione manageriale. Infatti secondo il 36% dei turisti intervistati, le strutture alberghiere e ristorative necessitano di una formazione manageriale adeguata.
È indispensabile ridurre questo gap, formando manager della ristorazione in grado di capire le esigenze reali di un ristorante e soprattutto dei clienti che entrano per godere dei servizi offerti.
Noi sappiamo di lavorare nella giusta direzione, con la passione e l’esperienza necessarie per il raggiungimento degli obbiettivi nostri, e degli obbiettivi di chi accompagneremo nella realizzazione di un grande sogno.
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